Nell'Unione Europea ci sono circa 80 milioni di bambini di età inferiore a 14 anni e approssimativamente 2.000 aziende, con oltre 100.000 dipendenti, operanti direttamente nel settore dei giocattoli e dei giochi. Si tratta perlopiù di piccole e medie imprese (PMI), in grado però di influenzare l’andamento economico del paese. Secondo i dati emersi dalla rilevazione svolta da NPD Group e diffusi da Assogiocattoli, nei primi sette mesi del 2012 il mercato del traditional toys in Italia ha mostrato segnali di debolezza, proseguendo il trend negativo fatto registrare a fine 2011 (-3% a valore rispetto al 2010). Unico mese a registrare una crescita nel 2012 è stato marzo (+5,6%), che ha goduto degli acquisti dei regali pasquali. Il trend cumulato gennaio-luglio 2012 mostra dunque un calo del 2,6% a valore e del 5% in pezzi.
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