Sono oltre 60 i prodotti raccontati da Luca Pollini in "IMMORTALI. Storia e gloria di oggetti leggendari", con fotografie d'autore di Barbara Lei. L'ironica prefazione è di Tommaso Labranca, scrittore e autore televisivo, scomparso lo scorso 29 agosto.
Su questi articoli il tempo passa sopra senza lasciare il segno: sono stati indossati, mangiati, bevuti e utilizzati da intere generazioni perché la legge implacabile della moda non è riuscita a sostituirli e per questo diventati, per l'appunto, immortali. Si tratta di oggetti appartenenti a diverse categorie di produzione italiana ed estera, che sono riusciti a resistere a tutti i cambiamenti – generazionali, sociali o politici – e ancora oggi niente sembra metterli in pericolo. Che sia l'effetto del giusto mix di creatività, innovazione, marketing e comunicazione o della più fortunata dose di casualità, questi prodotti geniali e intramontabili celano tutti storie uniche e inaspettate.
Molti gli oggetti citati nell’ambito del settore giocattoli come la mitica Barbie; Cicciobello, il bambolotto col ciuccio; Monopli, Risiko e il cubo di Rubik.
Ma anche la cancelleria ha una parte importante in questo volume. E' il caso, ad esempio, dell'evidenziatore Stabilo Boss creato dalla manata che nel 1971 il direttore dell'azienda, Günther Schwanhäusser, rifilò all’ennesimo prototipo di plastilina creando così, del tutto involontariamente, la caratteristica forma piatta che contraddistingue lo Stabilo Boss da tutti gli altri evidenziatori. Altri gli intramontabili nella stessa categoria citati nel volume: la penna BIC, la Coccoina, i Post-it e Tratto Pen.